Fonderia alluminio Fonderia alluminio

Fonderia Fipill: obiettivi, processi e sicurezza

Il secondo step dei processi produttivi della Fipill è quello della realizzazione. Il progetto di produzione di un determinato componente arriva all’interno della fonderia dove l’idea iniziale diventerà un prodotto specifico, pronto per essere immesso sul mercato.


A cosa serve una fonderia

All’interno di una fonderia vengono eseguiti diversi processi di lavorazione, in un contesto altamente qualificato e controllato, anche per gestire tutti i rischi e prevenire eventuali incidenti o problemi. Il lavoro di una fonderia di alluminio è estremamente versatile e si articola in diverse fasi, dallo stoccaggio delle materie prime al collaudo, passando per la fusione dell'alluminio. Questo perché da una materia prima è in grado di ottenere tantissime tipologie di prodotti. Non ultime le pulegge di cui la Fipill è leader del settore. Tramite i processi di lavorazione della fonderia è possibile ottenere oggetti metallici partendo dalla fusione e dalla colata dell'alluminio FIPILL negli stampi che daranno la forma finale all’oggetto che si deve realizzare.

L’utilizzo dell’alluminio all’interno di una fonderia è dato dalle caratteristiche tecniche di questo materiale, che ha la peculiarità di assicurare una grande resistenza senza incidere sul peso. Gli articoli in alluminio, quindi, sanno essere leggeri, ma allo stesso tempo forti con trattamenti galvanici, durevoli e capaci di resistere a enormi sollecitazioni. Gli usi dell’alluminio, specie se combinato con altre leghe, sono tantissimi, potendo soddisfare le esigenze di diversi settori, da quello dei componenti meccanici automobilistici a quelli aerospaziale.


La lavorazione dell’alluminio per la produzione di pulegge

Per ottenere le pulegge la fonderia Fipill segue rigidi protocolli di lavorazione dell’alluminio, con una serie di step per il raggiungimento del risultato finale. Ogni step è svolto da tecnici professionisti nel rispetto delle normative di legge (sia in termini di sicurezza che di qualità del lavoro) e con costanti controlli finalizzati a individuare rischi, criticità o anomalie nella catena produttiva. Per riassumere quali sono i processi di lavorazione per la produzione di una puleggia all’interno della fonderia Fipill è possibile individuare le seguenti fasi:


Progettazione

Il punto di partenza dei processi di fonderia per la realizzazione di una puleggia è ovviamente quello della progettazione. Questa è una fase fondamentale che non riguarda semplicemente la scelta della forma che le pulegge devono avere, ma anche l’analisi dei movimenti che devono eseguire e delle sollecitazioni che dovranno subire durante l’utilizzo. Questa è una sfida importante anche per valutare tutte le criticità possibili, anche in relazione all’ambiente dove lavorerà quella singola puleggia, e individuare soluzioni progettuali adeguati a ridurre i rischi e ad assicurare una maggiore efficienza e longevità dell’articolo. FIPILL grazie al know how acquisto nel tempo e ai software professionali di ultima generazione riesce a soddisfare tutti i requisiti descritti precedentemente.


Realizzazione dello stampo

Una volta definito il progetto si passa alla realizzazione dello stampo. Grazie alle moderne tecnologie di progettazione 3D è possibile ottenere stampi precisi e di altissima affidabilità, pronti a ospitare l’alluminio fuso per proseguire con la realizzazione della puleggia, conforme alle indicazioni del progetto.


Fusione

Per quel che riguarda la fusione vera e propria vengono utilizzati diversi materiali. La fonderia FIPILL lavora prettamente l’alluminio che si presenta sotto forma di lingotti o in rottami riciclati. Le lavorazioni FIPILL permettono di soddisfare le numerose e variegate esigenze dei clienti. Il processo di fusione è legato anche a quello di pulizia da tutte le scorie e le sostanze che possono inficiare la qualità del prodotto finale. La pulizia viene controllata a intervalli regolari durante tutto il processo produttivo, in modo da individuare tempestivamente eventuali anomalie.


Trattamento galvanico

Le pulegge prodotte possono essere sottoposte a trattamento galvanico che consiste nel ricoprire la puleggia in alluminio con un altro metallo. Questo tipo di trattamento serve per proteggere l'alluminio con cui è stata creata la pullegia.

In una vasca, che costituisce il cosiddetto bagno galvanico, contenente una soluzione acquosa del sale del metallo da depositare, sono immersi due elettrodi: il catodo è costituito dall'oggetto da ricoprire, mentre l'anodo può essere costituito dal metallo che deve essere depositato, da un altro metallo inerte o da grafite. A questi due elettrodi viene imposta una differenza di potenziale mediante un generatore di corrente. In tali condizioni i cationi del metallo da depositare si muoveranno verso il catodo (caricato negativamente), mentre gli anioni si muoveranno verso l'anodo (caricato positivamente).


Collaudo e controllo dimensionale

Prima della consegna è fondamentale la fase di prova e collaudo che avviene anche verifica visiva, per verificare eventuali difetti dimensionali e individuare la resa dei prodotti realizzati.


Assemblaggio

In casi specifici è possibile anche che la fonderia si occupi dell’assemblaggio di altri componenti per arrivare all’ottenimento di una puleggia finita e pronta per essere consegnata al cliente.


Stoccaggio e consegna

Il fine di ogni attività produttiva della fonderia Fipill non è quello di realizzare pulegge di qualità, ma di consegnarle ai clienti che le hanno richieste. Per questo vi è attenzione anche alla fase di logistica con lo stoccaggio in deposito o la spedizione diretta presso la sede del cliente.


La normativa vigente per una fonderia di alluminio

I processi di fusione dell’alluminio per la produzione delle pulegge sono regolati da rigorosi protocolli e normative di legge. Queste sono orientate innanzitutto alla sicurezza dei lavoratori, proteggendoli da tutti i rischi presenti all’interno di una fonderia. Parallelamente ci sono disposizioni e misure che mirano al controllo qualitativo della produzione, con la prevenzione dei rischi e protocolli che regolamentano la gestione dei pericoli. Le principali normative sono:

  • Testo unico delle Leggi Sanitarie;
  • Normative sugli aspetti specifici quali la tutela degli ambienti di lavoro, prevenzione e gestione di incendi ed esplosioni, gestione apparecchi, recipienti, tubazioni e vasche;
  • Imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose;
  • Rischi di esposizione a campi magnetici ed elettrici;
  • Rischi per l’esposizione a prodotti chimici, inquinati, oli e gas;
  • Rischi per esposizione a rumori, vibrazioni e utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI);
  • Postura nel luogo di lavoro;
  • Formazione lavoratori sulla sicurezza;
  • Segnaletica di sicurezza all’interno della fonderia;
  • Servizi igienico-sanitari;
  • Uscite di emergenza;
  • Vaccinazione antitetanica;
  • Emissioni e gestione dei rifiuti.

Questo a conferma della complessità e professionalità del lavoro all’interno di una fonderia per la produzione di pulegge in alluminio e di come la qualità finale sia garantita da rigorosi controlli. Il tutto finalizzato a soddisfare le richieste dei clienti.


La societa' F.I.P.I.L.L., di San Paolo di Jesi (AN) presente sul mercato dal 1973, cura la progettazione, la produzione e la vendita di una vasta gamma di soluzioni per la trasmissione di potenza, che possono essere anche personalizzate su richiesta dal cliente in base alle specifiche esigenze.

La produzione dell'azienda marchigiana comprende: pulegge trapezoidali in alluminio; pulegge trapezoidali in acciaio con alesaggio per bussola taper-lock; pulegge variabili; pulegge a fascia piana con bussola conica di serraggio taper-lock; pulegge poly-v in alluminio con alesaggio per bussola taper-lock; slitte tenditrici e pulegge dentate.